Articoli

Libera ciò che sei: chi scegli di essere?
Poni la massima attenzione su ciò che vuoi che accada
È nella scelta consapevole che si colloca la libertà
Valorizza le tue potenzialità e vivrai felice
Ama con tutto te stesso il bambino che c'è in te
Vivere con uno scopo è fondamentale per esistere veramente
Essere mamme oggi

Quante è importante la figura materna?

Quando si inizia ad “essere mamme”?

Quanto una mamma può delegare il suo ruolo ad altre figure adulte?

Essere mamma, moglie e donna che lavora, come?

Le mamme perfette esistono?

La maternità assegna alla donna un ruolo davvero importante nella crescita dei propri figli.

Già nella vita fetale il bambino memorizza, prova emozioni e stabilisce un legame con lei. E’ stato dimostrato che nei primi istanti di vita ne riconosce la voce e identifica il suo odore; sebbene la sua vista inizialmente sia molto ridotta, il neonato ha una predilezione assoluta per il volto della madre. Durante l’allattamento riesce a mettere a fuoco il suo volto e creare un contatto unico nel suo genere.

La relazione con la figura materna resta unica anche solo per il fatto che è la sola che si instaura prima ancora che il figlio veda la luce.

Sono diversi gli studi che hanno associato il rapporto con la madre a caratteristiche psicologiche della vita adulta dei figli. Fra queste, la fiducia in se’ stessi, la capacità di intraprendere relazioni durevoli e l’autostima.

Alla fine degli anni ’80 John Bowlby introduceva il concetto di “base sicura”, per indicare la persona di riferimento che dà al piccolo la certezza di essere amato e protetto.

I mutamenti sociali, l’evoluzione dei ruoli famigliari e le conquiste delle donne lavoratrici non hanno cambiato il legame biologico che rimane fondamentale per la crescita dei figli.

Oggi il tempo che i papà dedicano ai figli è sicuramente aumentato rispetto al passato e i nonni e le figure adulte che educano sostengono le madri e le supportano in questo compito.

essere mamme oggi

Soprattutto nei primi anni di vita è necessaria la presenza della mamma come figura di riferimento e per la donna diventa importante ridefinire il proprio ruolo con gli altri aspetti di vita (lavoro, di coppia, di autonomia, di hobby).

Ogni donna che diventa mamma ha la sua storia e prende le sue decisioni rispetto a quanto tempo dedicare al proprio nuovo ruolo di mamma. Non c’è una soluzione migliore dell’altra e ogni scelta, se non dettata da condizioni esterne come quelle economiche, riflette il modo in cui ognuna di noi donne vive la propria maternità.

Di fatto i primi tre mesi sono quelli più difficili perché nessuna di noi è pronta e preparata ad affrontare la mancanza di riposo per le notti insonni, la sensazione di non sapere cosa fare e come accudire il proprio figlio che ha bisogni e richiami continui. La perdita quasi totale dei propri spazi e tempi è la prova più ardua da superare. In più, si perdono totalmente di vista gli altri e la cura delle proprie necessità.

A seguire ogni donna si organizza tenta di portare avanti anche tutto il resto facendo i conti con luogo comune che le donne di oggi sanno essere multitasking e perfette.

Come donna, moglie e donna che lavora penso che le fatiche iniziali possano essere compensate dall’immenso sentimento di amore he ogni giorno cresce all’interno di una relazione del tutto nuova e unica. Proprio in questo periodo ogni donna deve avere la possibilità di confrontarsi ed essere supportate da altre donne che hanno già vissuto la stessa esperienza.

Penso che ogni donna possa cogliere l’occasione di diventare madre come percorso personale di crescita e evoluzione. Diventare madri permette di conoscere meglio i propri punti di forza e propri punti di debolezza; su quest’ultimi in particolare i figli ci mettono spesso alla prova e ci fanno da specchio.

Ci si rende conto che “essere perfette ed avere tutto sotto controllo” non è reale! Si concretizza una nuova consapevolezza che aiuta ad affrontare anche situazioni all’esterno: ogni donna è ricca di occasioni di crescita e per dare il meglio di sé, quel che si riesce, quel che si può.

Le madri hanno la possibilità allenare empatia, amore incondizionato, doti organizzative, doti di mediazione, capacità di ascolto e osservazione.

Ma a tutte le donne è importante ricordare che i nostri diversi ruoli non implicano solo un dare. E’ fondamentale prendersi degli spazi e tempi per la propria CURA: solo chi si prende cura di sé e si ama può aumentare la sua capacità di amare gli altri.

Iniziare concedendosi delle piccole routine piacevoli a seconda dei propri gusti, come per esempio leggere un libro oppure fare un bagno rilassante; fare una passeggiata all’aperto con un’amica o fare shopping con la propria sorella; iscriversi ad un corso di yoga o universitario on line.

Insomma ogni donna ha l’occasione di ricercare e scegliere come coccolarsi e rigenerarsi.

Madre, moglie e donna: sono tutte sfumature diverse di un “tutto unico” che può essere percepito quando si ritrova un proprio personale ed unico equilibrio dove i diversi aspetti si influenzano a vicenda e si arricchiscono. La donna ricerca il suo stile con cui danzare e a seconda del ritmo a lei più famigliare inizia a danzare!
E tu come ricerchi il tuo equilibrio? Come ti rigeneri?

Ultime attività
Servizi
Altri articoli

VUOI PRENOTARE UN APPUNTAMENTO?

RICEVO IN PRESENZA PRESSO CENTRO BARONCINI DI SESTO CALENDE (VA)

SEI DISTANTE O PREFERISCI ON LINE?

Ricevo su piattaforma ZOOM e puoi prenotare il tuo posto scrivendomi via email.