Ogni essere umano possiede una luce interiore, un potenziale autentico che aspetta solo di essere scoperto e nutrito. Come una piccola fiamma, questa luce illumina i nostri percorsi interiori, ma spesso, immersi nelle difficoltà quotidiane, dimentichiamo di ascoltarla, lasciando che rimanga silenziosa. Eppure, proprio come una fiamma, questa luce può essere alimentata e rafforzata grazie alla consapevolezza e all’amore per noi stessi.
Le emozioni sono una chiave per accedere a questo potenziale luminoso. Non semplici reazioni, ma vere e proprie guide che ci parlano di ciò che siamo e di ciò di cui abbiamo bisogno.
Come dice Daniel Goleman, “Le persone con un alto grado di intelligenza emotiva comprendono se stesse e sanno riconoscere i loro stati d’animo, desideri e bisogni.”
Ascoltare ciò che proviamo è un atto di coraggio e una porta d’accesso alla nostra autentica essenza.
Accanto alla luce che ci appartiene, esiste però anche un fuoco interiore, quella parte di noi capace di bruciare ciò che non ci serve più.
Come in autunno le foglie si staccano dagli alberi per diventare nutrimento per la terra, così le nostre emozioni ed esperienze dolorose, una volta comprese, possono essere trasformate in crescita.
Il fuoco interiore non cancella il passato, ma lo trasforma, lasciando andare ciò che non ci serve più e restituendoci forza, radici e stabilità.
Questo processo di consapevolezza può essere sostenuto da un percorso di coaching umanista, basandosi sul riconoscimento delle risorse uniche di ciascuno di noi.
Nel coaching, l’individuo non viene modificato o “aggiustato” ma incoraggiato a esplorare il proprio fuoco e la propria luce.
Come suggeriva Carl Rogers, uno dei padri della psicologia umanista: “Ogni cambiamento inizia con la consapevolezza di sé.”
Attraverso l’ascolto, il dialogo e la riflessione, si impara ad accogliere ogni emozione, lasciando andare quelle che ci appesantiscono, per farle divenire energia e nutrimento.
Quindi, la prossima volta che senti un’emozione difficile, immagina di fermarti davanti a un fuoco.
Chiediti cosa puoi lasciare andare, quale parte del tuo vissuto può essere trasformata e diventare nutrimento per la tua crescita.
Lasciando cadere il superfluo come le foglie in autunno, ti ritroverai più leggero e in connessione con la tua luce interiore.
Ricorda, il viaggio verso la scoperta della nostra luce è un percorso condiviso da molti, fatto di passi piccoli ma profondi.
Esplorare il nostro mondo interiore, con il supporto giusto, può diventare una delle esperienze più intense e trasformative della nostra vita.