In questi giorni tutti si scambiano gli auguri pasquali ricordando la rinascita come simbolo di vita e gioia. Grazie ai giorni di vacanza, di ozio e di tranquillità rifletto sull’importanza di assaporare i dettagli e la bellezza del ricercare il nuovo anche nelle certezze di tutti i giorni.
Ogni giorno ripetiamo sempre gli stessi gesti e azioni, inconsapevolmente.
Ma è abbastanza per noi?
Forse per vivere pienamente e profondamente occorre qualcosa in più ed ognuno di noi quotidianamente esplora e tende verso quel qualcosa che non è definibile.
La pandemia, le guerre, la crisi economica ci hanno esposto al continuo cambiamento; le nostre esperienze individuali e collettive non sono più come prima e ci pongono di fronte ad un sentire diverso; spesso ci sentiamo disorientati, spiazzati ed è proprio per questo che cambiare il nostro paradigma di vivere secondo la ricerca di un nuovo senso potrebbe ricordarci ogni giorno di rinascere.
Ognuno a suo modo, con i suoi tempi. Nessuno ci potrà proteggere da questa continuo mutamento; nessuno ci potrà mai insegnare a vivere ogni giorno.
Che fare?
Partire dal prenderci cura ogni giorno di noi stessi e di chi ci circonda, compreso il nostro pianeta, rende la nostra esistenza più lieve a generativa.
Prendere in mano la bussola del nostro sentire consapevole, disegnare la nostra cartina con ordini e priorità nuovi, ridefinire ogni giorno cosa conta veramente per noi diventa un buon modo di allenarsi concretamente e cavalcare il cambiamento.
Ogni giorno possiamo partire da una parola detta diversamente, da piccoli gesti di cura, dalla forza di cambiare anche una piccolissima cosa che non ci sta bene.
Così mentre fuori di noi tutto cambia e si trasforma anche noi rinasciamo e cambiamo verso una nuova versione di noi.
Tutto il processo comporta anche ogni volta fare i conti con il lutto di ciò che si lascia e la fatica che esso comporta. Ritrovare lo spazio necessario per ricaricarsi, per creare nuove possibilità e per riprendere in mano ogni giorno la propria vita non è affatto semplice.
Ho creato il percorso C.A.R.E, acronimo di Curati con Amore e Ricaricati di Energia, proprio con questo obiettivo.
È destinato a tutte quelle persone che sentono la necessità di fermarsi e ritrovarsi.
L’intuizione per attivarlo è arrivata in piena pandemia e sia con la proposta on line che con quella in presenza la conferma del suo effetto benefico ed energetico è arrivata dai partecipanti, tutti volenterosi di riscoprirsi e di prendersi un tempo di cura di sé.
Attraverso la proposta di pratiche di mindfulness ed elementi di coaching il percorso C.A.R.E. (che volutamente riporta al significato di CURA in inglese) offre la possibilità di avere uno spazio dove apprendere strumenti che possano aiutare a prenderci cura di noi per ricaricarci ogni giorno al fine di rinnovare quotidianamente il nostro vivere bene e il nostro essere consapevoli nel mondo.
Si tratta di un percorso molto concreto fatto di azioni da mettere in campo con attenzione, impegno e amore. È rivolto a tutti coloro che sentono l’esigenza di attivarsi in modo propositivo verso il cambiamento e la rinascita.
Ora che è in arrivo la primavera, stagione della rinascita, ripartiranno i percorsi sia on line che in presenza per dare questa possibilità a chi lo desidera.
È mia premura rinnovare annualmente le pratiche e le proposte del percorso, per farlo evolvere insieme ai suoi partecipanti.
Troverete ogni informazione sul mio sito www.moiraminurri.it e sui miei social.
Buona rinascita a tutti. Grazie.